sabato 29 dicembre 2007

Siamo tutti laici

Perchè una moratoria dell'aborto sarebbe più rivoluzionaria di quella sulla pena capitale? Perchè mettere a morte un uomo adulto che ha violato le leggi della comunità è tollerabile mentre mettere a morte un feto o un embrione sarebbe inconcepibile. Fermare l'aborto dichiarandolo fuorilegge? Legittimo, ma come? arrestando le donne che scelgono di interrompere la gravidanza ed eventualmente chi le aiuta? Tutte cose comprensibili e forse di buon senso. Ma il problema è sempre lo stesso. Cancelliamo l'aborto solo in Italia. Al solito, chi ha i soldi andrà ad abortire in Francia o in Spagna, magari si tratterà delle mogli o delle figlie dei gran maestri d'etica; chi è sprovvisto di liquidi se la prende in saccoccia. Perchè non occuparci di un'altra strage silenziosa e segreta, su cui nessuno riflette nè tantomeno perde il sonno (e il senno)? La falce della fame e dell'Aids che miete milioni di vite umane, incoraggiata dalla chiesa coi suoi criminali appelli che sollecitano la natalità col "crescete e moltiplicatevi" senza scordare di non usare le dovute precauzioni?
Infine, giudico la tolleranza verso la pena di morte, il concedere licenza d'uccidere allo stato (trasgredendo il sesto comandamento), il più abominevole e secolarista e illiberale pensiero udito negli ultimi decenni.

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