sabato 29 dicembre 2007

Cosa vuole veramente il Pontefice?

Il regno di Dio in terra è una pia illusione perchè nell'aldilà e solo nell'aldilà vi sarà la reificazione del mondo perfetto e pacificato. L'umanità deve avere pazienza, dovrà aspettare la fine dei tempi affinchè abbia inizio la pacchia. Prospettiva escatologica all'insegna della rassegnazione? Può darsi. La vita terrena d'altronde è poca cosa e non ci riserva nemmeno la soddisfazione di farsi raddrizzare qualcuna delle sue mille storture. Meglio aspettare e dimenticare lanciandoci nel gran carnevale dell'esistenza privata e pubblica con in faccia una maschera grottesca e in cuore un grande amore per Dio e tutti i santi. Tranquilli che funziona! Se ci ficchiamo in testa di cambiare questo mondo le cose poi si mettono male e non ne vale francamente la pena. Un giorno riscuoteremo la nostra agognata paga; sarà lauta e soddisfacente e la spenderemo alla prima trattoria del paradiso che incontreremo, con i nostri amici e i nostri cari ritrovati. Vedrai che bella rimpatriata! Ahimè, bisogna avere molta pazienza per sopportare l'attesa lunga, irta di difficoltà e sacrifici, di soperchierie e guai, di meschinità e amarezze. Tanto per non annoiarci con la grama vita che meniamo quaggiù, facciamo un bel gioco. Riscopriamo l'illuminismo. Si, quello antirelativista di Voltaire e Condorcet e Rousseau, quello pronto a morire per la libertà d'opinione e a portare la (vera) civiltà - l'occidentale - in ogni anfratto del mondo, ai popoli rimasti indietro nell'indigenza e nella superstizione. Ci baloccheremo con questo gioco, un tempo noto come assolutismo e colonialismo (altro che illuminismo), come un antipasto capace di alleviare la gran fame, in vista del buffet ultramondano.

Nessun commento: